CURRICULUM DI DIRITTO E PROCESSO DEL LAVORO 2018
SEMINARIO 9 (seminario conclusivo del ciclo 2018)
14 DICEMBRE 2018, ORE 15.00-18.00
PROCEDURE CONCORSUALI E RAPPORTO DI LAVORO
MATERIALE a cura dell'AVV. BRUNO LAUDI, FORO DI BOLOGNA
COVID19 - Proseguire in sicurezza le attività – Le misure dell’Alma Mater
CURRICULUM DI DIRITTO E PROCESSO DEL LAVORO 2018
SEMINARIO 9 (seminario conclusivo del ciclo 2018)
14 DICEMBRE 2018, ORE 15.00-18.00
PROCEDURE CONCORSUALI E RAPPORTO DI LAVORO
MATERIALE a cura dell'AVV. BRUNO LAUDI, FORO DI BOLOGNA
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"Auschwitz è un buco nero nella storia dell'umanità: un buco nero che ha di colpo inghiottito, insieme a milioni di vittime innocenti, secolari conquiste nel campo del diritto, della scienza, del pensiero e dell'arte. Il folle progetto messo in atto con feroce determinazione dai nazisti. Il progetto di sterminare gli ebrei e di cancellare dal nostro continente ogni traccia della loro presenza. In questo stesso giorno ricordiamo anche la vergogna delle leggi razziali, volute dal fascismo in Italia nel 1938". - Sergio Mattarella
"Sopravvivevano i peggiori, cioè i piú adatti; i migliori sono morti tutti. È morto Chajim, orologiaio di Cracovia, ebreo pio, che a dispetto delle difficoltà di linguaggio si era sforzato di capirmi e di farsi capire, e di spiegare a me straniero le regole essenziali di sopravvivenza nei primi giorni cruciali di cattività; è morto Szabó, il taciturno contadino ungherese, che era alto quasi due metri e perciò aveva piú fame di tutti, eppure, finché ebbe forza, non esitò ad aiutare i compagni piú deboli a tirare ed a spingere; e Robert, professore alla Sorbona, che emanava coraggio e fiducia intorno a sé, parlava cinque lingue, si logorava a registrare tutto nella sua memoria prodigiosa, e se avesse vissuto avrebbe risposto ai perché a cui io non so rispondere; ed è morto Baruch, scaricatore del porto di Livorno, subito, il primo giorno, perché aveva risposto a pugni al primo pugno che aveva ricevuto, ed è stato massacrato da tre Kapos coalizzati. Questi, ed altri innumerevoli, sono morti non malgrado il loro valore, ma per il loro valore". - Primo Levi