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COVID19 - Proseguire in sicurezza le attività – Le misure dell’Alma Mater

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FORMAZIONE CONTINUA - SEMINARI A PAGAMENTO
CURRICULUM DI DIRITTO E PROCESSO DEL LAVORO 2017

In collaborazione con:

DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE - SCUOLA DI GIURISPRUDENZA - SCUOLA SUPERIORE DI STUDI GIURIDICI
SSM - STRUTTURA DIDATTICA TERRITORIALE DI BOLOGNA
AGER - ASSOCIAZIONE AVVOCATI GIUSLAVORISTI DELL’EMILIA ROMAGNA


SEMINARIO 5

Divieto di discriminazioni nel rapporto di lavoro e nella sicurezza sociale

Saluti del Presidente del Tribunale di Bologna, dott. Francesco M. Caruso
Introduce e coordina: dott.ssa Carla Ponterio, Consigliere Corte d’Appello di Bologna

Eguaglianza e divieti di discriminazione
prof. Andrea Lassandari, Ordinario di diritto del lavoro Università di Bologna

Il diritto antidiscriminario nel processo
dott.ssa Anna Terzi, Consigliere Corte d’Appello di Trento

Alcune questioni di diritto antidiscriminatorio:

Simboli religiosi e obiezione di coscienza
prof.ssa Stefania Scarponi, Docente di Diritto e Genere Università di Trento

Stranieri e prestazioni di sicurezza sociale
avv. Alberto Guariso, avvocato del Foro di Milano

Età anagrafica: lavori atipici e pensionamento
dott. Marcello Basilico, Giudice del lavoro Tribunale di Genova

Orientamento sessuale e accesso al lavoro
avv. Sara Passante, avvocato del Foro di Bologna

Conclusioni: dott. Carlo Sorgi, Giudice del lavoro Tribunale di Bologna

Aree disciplinari: DIRITTO DEL LAVORO

SALA DELLE COLONNE – VIA FARINI 1 - BOLOGNA
23 GIUGNO 2017  DALLE ORE 9.15 ALLE ORE 14.15

ACCREDITATO DAL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BOLOGNA PER 5 CF DELIBERA

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

ISCRIZIONE  AL SINGOLO SEMINARIO
Iscrizione ordinaria: 50 €
Iscrizione Socio AGER 30 €
Iscrizione ordinaria Studio associato o con più componenti 100 €
Iscrizione ordinaria Studio associato o con più componenti Soci AGER 60 €

(l’importo è esente IVA ex art. 10 comma 20 DPR 633/1972)
L’iscrizione va effettuata mediante invio via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. della scheda relativa al seminario di interesse, reperibile su QUESTO SITO, compilata e sottoscritta, 
UNITAMENTE all’attestazione di avvenuto versamento della quota di iscrizione entro il giorno che precede la data di svolgimento dell’evento.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Il versamento va effettuato sulle seguenti coordinate bancarie:
IBAN: IT 04 E 02008 02457 000103553077 Unicredit Banca, Agenzia di Piazza Aldrovandi, Bologna, intestato a “Scuola Superiore di Studi Giuridici – Alma Mater Studiorum”
Con causale: SSSG CURLAV17 + COGNOME ISCRITTO/I.

Il pagamento potrà essere effettuato in qualsiasi filiale UNICREDIT senza costi aggiuntivi. A fronte del pagamento sarà emessa regolare fattura.


 

 

 

 

 

 

 

Domenica 4 Giugno 2023

 

  

 per Árpád Weisz

Árpád Weisz
Il lungo inverno
La parabola
Le Leggi razziali fasciste
Furono 96 i professori universitari italiani di ruolo identificati come ebrei e sospesi dal servizio a decorrere dal 16 ottobre 1938, secondo il R.D.L. 5.IX.1938, n. 1390, e poi dispensati a decorrere da 14 dicembre 1938, secondo il R.D.L. 15. XI. 1938, n. 1779.[51] Per molti l'espatrio rappresentò l'unica possibilità di proseguire la carriera accademica. Coloro che restarono in Italia dovettero affrontare gli anni drammatici della guerra e dell'Olocausto. In realtà il numero di coloro che furono epurati nel 1938 fu molto più alto: ai professori di ruolo vanno aggiunti gli oltre 200 ricercatori e studiosi ebrei che esercitavano la libera docenza, tra cui specialisti di rilievo internazionale.[55] Furono quindi un totale di oltre 300 i docenti epurati dall'università italiana in seguito all'introduzione delle leggi razziali, senza contare i professori di liceo, gli accademici, gli autori di libri di testo messi all'indice e i tanti giovani laureati e ricercatori, la cui carriera fu stroncata sul nascere.[56] Le perdite furono particolarmente significative nei campi della medicina, delle discipline giuridico-economiche, delle scienze e delle materie umanistiche.[57] 

"Auschwitz è un buco nero nella storia dell'umanità: un buco nero che ha di colpo inghiottito, insieme a milioni di vittime innocenti, secolari conquiste nel campo del diritto, della scienza, del pensiero e dell'arte. Il folle progetto messo in atto con feroce determinazione dai nazisti. Il progetto di sterminare gli ebrei e di cancellare dal nostro continente ogni traccia della loro presenza. In questo stesso giorno ricordiamo anche la vergogna delle leggi razziali, volute dal fascismo in Italia nel 1938". - Sergio Mattarella

"Sopravvivevano i peggiori, cioè i piú adatti; i migliori sono morti tutti. È morto Chajim, orologiaio di Cracovia, ebreo pio, che a dispetto delle difficoltà di linguaggio si era sforzato di capirmi e di farsi capire, e di spiegare a me straniero le regole essenziali di sopravvivenza nei primi giorni cruciali di cattività; è morto Szabó, il taciturno contadino ungherese, che era alto quasi due metri e perciò aveva piú fame di tutti, eppure, finché ebbe forza, non esitò ad aiutare i compagni piú deboli a tirare ed a spingere; e Robert, professore alla Sorbona, che emanava coraggio e fiducia intorno a sé, parlava cinque lingue, si logorava a registrare tutto nella sua memoria prodigiosa, e se avesse vissuto avrebbe risposto ai perché a cui io non so rispondere; ed è morto Baruch, scaricatore del porto di Livorno, subito, il primo giorno, perché aveva risposto a pugni al primo pugno che aveva ricevuto, ed è stato massacrato da tre Kapos coalizzati. Questi, ed altri innumerevoli, sono morti non malgrado il loro valore, ma per il loro valore". - Primo Levi